L’acquisizione di nuovi clienti dovrebbe essere una priorità assoluta per gli imprenditori. Questo pone la domanda: come si ottengono nuovi clienti?

A seconda della natura della tua attività, magari hai un team di vendita, oppure usi le e-mail, fai telefonate o porta a porta.

Molte aziende di successo fanno inbound marketing: lasciano cioè che siano i clienti a bussare alla loro porta, anziché andare a stanarli. Esistono svariate tecniche per fare ciò, una è il content marketing.

Il content marketing è un tipo di marketing in cui crei e condividi contenuti online al fine di diffondere consapevolezza su ciò che fai e creare interesse a lavorare con la tua azienda.

Creando contenuti sotto forma di blog, video o post sui social media, puoi posizionare la tua attività come autorevole nel tuo business.
In sostanza, diventi il brand al quale le persone pensano quando hanno un problema che tu puoi risolvere con la tua impresa.

Pensaci. Come consumatore, cosa fai quando hai un problema? Se sei come milioni di altre persone, chiedi a Google come risolvere il problema. Google magicamente ti indirizza alle risposte di cui hai bisogno.

Quando ti impegni nel content marketing, diventi la risposta che il tuo potenziale cliente sta cercando.

Il content marketing è una buona strategia da incorporare nella tua attività, ma ci vuole tempo ed energia per pianificare i tuoi contenuti. Proprio come qualsiasi altra azione che fai in promozione della tua attività, hai bisogno di avere un ritorno sull’investimento, e questo si misura sulla base di diverse metriche. Vediamo assieme le principali.

• Fonti di traffico

È meraviglioso scoprire che le persone visionano i tuoi contenuti. Ma come li hanno scoperti?
É importante sapere come i lettori ti hanno trovato in rete. Per questa analisi, puoi utilizzare un tool gratuito ed efficace come Google Analytics, che ti fornisce tutta una serie di metriche come visite, tempo di permanenza medio sul tuo sito, articoli più letti, provenienza geografica dei tuoi visitatori e tante altre.

• Condivisioni di contenuti

Il vero test dei tuoi contenuti è se le persone li trovano utili o abbastanza interessanti da condividerli con il proprio pubblico.

Più i tuoi contenuti vengono condivisi, più Google li vede come autorevoli e li mostra a più persone.
Se stai pubblicando sui social media, le condivisioni sono facili da determinare.
Se vuoi stimare le condivisioni sul web, puoi utilizzare tool come BuzzSumo o Ahrefs.

• Iscrizioni newsletter

Quando il tuo content marketing sta funzionando bene, i lettori vorranno saperne di più e si iscriveranno alla tua newsletter. Aumenti gli iscritti, aumenti autorevolezza e diffusione. Il tuo software di e-mail marketing può darti questa metrica.

• Frequenza di rimbalzo

Idealmente, una volta che le persone atterrano sul tuo sito web, si prenderanno il tempo per esplorarlo. Google Analytics ti fornirà la frequenza di rimbalzo: se alta, le persone si sono allontanate dal tuo sito web immediatamente dopo essere arrivate. Ciò potrebbe essere dovuto a caricamento lento, un’esperienza utente scadente o a contenuti diversi da quelli di proprio interesse.

È importante conoscere la frequenza di rimbalzo e quindi capire cosa la sta causando. Questo ti aiuta a evitare di dedicare tutto il tempo e gli sforzi alla creazione di contenuti di qualità, solo per scoprire che qualcosa sul tuo sito web sta allontanando i potenziali clienti.

• Classifiche delle parole chiave

Una grande parte del lavoro di content marketing si concentra sulla selezione delle parole chiave giuste per il pubblico desiderato. In definitiva, la domanda è “cosa cercano i tuoi potenziali clienti su Google?”
Una volta capito questo, puoi incorporare quelle parole nei tuoi contenuti e, idealmente, essere trovato più facilmente.

Tuttavia, le parole chiave cambiano nel tempo e dovrai sempre monitorarle. Puoi utilizzare tool come SEMRush o Google Search Console per monitorar e modificare le tue parole chiave o i tuoi contenuti quando non funzionano bene.

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